Il servo Jernej e il suo diritto

L’etica, il diritto, la religione, si svelano come strumenti del potere. A quelli come Jernej, nel migliore dei casi, è riservata la pietà, in un sistema che per elargirti la sopravvivenza vuole in cambio non solo il lavoro, ma anche la sottomissione. Ad ogni tappa della sua via crucis Jernej scopre un aspetto del dominio e ne distrugge – dentro di se – il timore e il rispetto, fino alla coscienza di non avere più niente da perdere, ma solo una dignità da riconquistare.
Meglio di quella dei giudici, dell’imperatore e di Dio, è la giustizia del fuoco.

Il libro: Ivan Cankar, Il servo Jernej e il suo diritto, Feltrinelli, 1977.