C’è chi loda il letamaio

In ricordo di Nanni Balestrini (Milano, 2 luglio 1935 – Roma, 20 maggio 2019)

Qual è il segno culturale del nostro tempo
il bello di cattivo gusto
cioè la merda
le belle pubblicità di merda i bei abiti

di merda il bell’erotismo di merda
le belle banche di merda i bei romanzi
di merda il bel giornalismo di
i bei talk show di merda insomma

tutti i belli super professionali
di merda prodotti della cultura spettacolo
di merda con quella incancellabile e richiesta
vena di cattivo gusto cioè di merda

diciamo la cultura dei professionisti di massa
di merda che lavorano per le masse di merda
è difficile diciamo noi
disobbedire al proprio tempo

ci sono tempi che danno licenza di buon gusto
e tempi di merda che la tolgono
e chi contravviene alla merda se va bene
sarà apprezzato dai posteri

oggi i buoni professionisti della merda
selezionati dai grandi media di merda
sanno mettere insieme colori immagini di merda
luci effetti di merda tridimensionali

belli bellissimi sanno organizzare i bei
dibattiti sado-maso di merda le belle
inchieste tutte ritmo e suspense
ma mettendoci quel tanto di cattivo gusto

cioè di merda che hanno coltivato invece di soffocare
per piacere allo spettatore massa di merda
e senza un po’ di cattivo gusto
cioè di merda oggi si campa male

a noi tocca vivere nella cultura spettacolo
di merda del bello di cattivo gusto
cioè di merda ben retribuiti e puniti
ogni giorno della fama di merda

è difficile disobbedire al proprio tempo di merda
non curarsi del suo segno culturale di merda
oggi uno che non ha successo
perché guarda in alto e comunque non nel letamaio

non viene guardato dalla merda
come un’intelligenza esigente
come il potatore di una grande ambizione
ma come un corpo estraneo alla merda

vivere in sintonia con la cultura di massa
di merda è vivere nel migliore dei mondi
di merda oggi possibile
è quasi impossibile sottrarsi

alla cultura del proprio tempo di merda
i compensi agli intelligenti perché producano
merda per i rozzi e volgari sono ottimi
e tutti più o meno ci siamo adeguati alla merda

Nanni Balestrini (1985)